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martedì 28 maggio 2013

Physalia physalis

Phylum       Cnidaria
Classe         Hydrozoa
Ordine        Siphonophora
Famiglia     Physaliidae
Genere        Physalia
Specie         Physalia physalis


Physalia physalis, meglio nota come Caravella Portoghese, non è una singola medusa ma bensì un'organismo coloniale composto da quattro tipi diversi di Polipi (anch'essi Cnidari), con ognuno una caratteristica diversa, basilare per la sopravvivenza dell'intera colonia. Il primo polipo, che compone la Caravella, si trova nella parte superiore, quella che di solito osserviamo al di fuori dell'acqua. Si tratta di una specie di galleggiante pieno di gas, che permette alla Caravella di galleggiare ed essere trascinata dalla corrente e dai venti. Inoltre, questo polipo, ha la capacità di svuotarsi e ritirarsi sotto l'acqua in caso di pericolo. Nella parte inferiore vi è il secondo polipo, i tentacoli; essi possono raggiungere anche i 50 m e la loro funzione principale è quella di catturare e uccidere piccole prede o pesci. Il veleno della Caravella è molto potente e può causare molto dolore anche a noi essere umani ed in casi eccezionali può portare alla morte. Il terzo polipo, compone l'organismo digestivo che permette di assimilare la preda grazie ad enzimi specializzati. L'ultimo polipo è quello che si occupa della riproduzione. Spesso fra i tentacoli di questo Sifonoforo possiamo imbatterci in un piccolo pesce simbionte (Nomeus gronovii), il quale sembra essere immune al veleno della Caravella.

venerdì 24 maggio 2013

Glaucus atlanticus



Phylum             Mollusca
Classe              Gastropoda
Sottoclasse     Opistobranchia
Ordine              Nudibranchia
Genere             Glaucus
Specie              Glaucus atlanticus


Il Glaucus atlanticus è una lumaca marina priva di conchiglia e di branchie, come tutte le specie appartenti all' ordine dei Nudibranchia ("con le branchie nude"). Ha abitudini di tipo pelagico, ovvero nuota o si fa trasportare dalla corrente, ma quello che caratterizza il Glauco è la modalità con la quale riesce a stare sospeso sotto il pelo dell'acqua. Infatti questo piccolo e bellissimo animale ingoia bolle d'aria che trattiene nello stomaco e grazie alle quali riesce a rimanere a galla. Così facendo può spostarsi facilmente e approfittare di alcuni dei suoi pasti preferiti, quali la Caravella portoghese (Physalia physalis) o la Velella (Velella velella), entrambe appartenenti al Phylum Cnidaria, le meduse. Il Glaucus atlanticus, con questo tipo di locomozione riesce a raggiungere queste meduse che si spostano trascinate dalla corrente o dai venti. Una volta trovata la preda, il Glauco secerne del muco da alcune ghiandole poste nell'apparato boccale e così facendo è capace di cibarsi dei tentacoli di queste meduse senza subire nessun effetto e rimanere incolume. Tutto ciò sembra già straordinario, ma la peculiarità più interessante del Glauco consiste nel fatto che, dopo essersi cibato dei tentacoli ricoperti di cnidi, controllati da nematocisti (organi urticanti e velenosi usati per la difesa e procurarsi il cibo), è in grado di depositarli nel proprio organismo installandoli in zone particolari del proprio corpo. Come tutto questo processo sia possibile non è ancora certo ma esistono varie ipotesi a riguardo. Finito il suo pasto, il Glauco continuerà a vagare sotto la superficie dell'acqua, ma con un arma in più, i cnidociti appena acquisiti, che userà per la propria difesa personale.